Durante questi appuntamenti ho avuto benefici sotto due punti di vista: il primo, piu in superficie, è stato quello di riflettere nei giorni successivi su ciò che è stato detto durante il seminario, avendo poi voglia di metterlo in pratica e approfondire attraverso altre letture ( della bibbia e non). Il secondo aspetto è stato più spirituale. Nel secondo e terzo giorno, mentre si pregava in lingue e si evocava lo spirito santo all’improvviso ho sentito come il petto aprirsi e ho avuto un pianto liberatorio, senza apparente motivo, in quanto ero molto tranquilla e non stavo pregando per me ma per gli altri della chat. Dunque non ero emotivamente provata. Questo pianto lo definirei come “conati di vomito”, brutta espressione, per farvi capire che usciva da solo, sia la sofferenza dal petto che le lacrime. E poi subito dopo piangevo di gioia. Non nascondo che mi sono sentita un po’ stupida e stupita. Ma è stato bello. Volevo aggiungere di non sottovalutare i canti, fratelli cantate insieme a loro, non distraetevi mentre cantano, perche cantare libera.
Pianto liberatorio
Rita