Non temete: ecco, vi annuncio una grande gioia!
«C’erano in quella regione alcuni pastori che, pernottando all’aperto, vegliavano tutta la notte facendo la guardia al loro gregge. Un angelo del Signore si presentò a loro e la gloria del Signore li avvolse di luce» (Lc 2,8-9).
Quanto è incantevole la scena notturna della nascita di Cristo nella descrizione del Vangelo secondo Luca. Il bambino Gesù nacque a Betlemme, in una mangiatoia, perché per Maria e Giuseppe non c’era posto nell’alloggio (Lc 2,7).
Se nel Vangelo secondo Matteo sono i Magi, i sapienti venuti dall’Oriente, a trovare e a scoprire il luogo della nascita del Figlio di Dio, nel Vangelo secondo Luca i protagonisti di questa “scoperta” sono invece i pastori. Ma chi sono i pastori, e perché proprio a loro è apparso un angelo del Signore per manifestare loro la Luce vera venuta nel mondo (Gv 1)?
I pastori siamo noi, persone comuni, che, vivendo in modo semplice, giorno dopo giorno cerchiamo di realizzare bene la nostra vita, compiendo i nostri doveri, e cercando il meglio per la nostra vita e le nostre famiglie.
Ecco che nella nostra routine quotidiana anche quest’anno si manifesta un angelo, un messaggero di Dio, un portatore di buone notizie. Egli ci annuncia una novità e porta con sé una grande luce, tale da incutere grande timore: non siamo abituati ad ascoltare questi lieti annunci!
Perché sorge timore nel nostro cuore? Gesù, da risorto, apparso in mezzo agli apostoli dirà: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore?» (Lc 24,38). Eppure è proprio così: di fronte ad una buona notizia di Dio, alla sua venuta-nascita e alla sua risurrezione, lasciamo entrare in noi dubbi ed incredulità. Non siamo davvero diversi dai pastori della notte di Natale e dagli apostoli. Nella nostra quotidianità, a volte piena di frenesia di lavoro e di attività, sperimentiamo momenti di sconforto e di difficoltà dove ci sono poche liete notizie e buone nuove. Quanto è difficile, venendo da quasi due anni di buio portato dalle conseguenze della pandemia del COVID-19, riuscire ancora oggi lasciarci sorprendere dal Vangelo di Gesù Cristo!
Ecco che la Bibbia per noi cristiani rappresenta il luogo comune in cui troviamo la soluzione per ogni problema passato, presente e futuro. Infatti i pastori, dopo la titubanza iniziale di fronte all’annuncio dell’angelo, aprono il loro cuore e le loro orecchie e ascoltano con fiducia e disponibilità il messaggero di Dio!
Qual’è il contenuto dell’annuncio dell’angelo? Si tratta di due poli complementari, da un lato le parole di incoraggiamento: “Non temete!”, dall’altro una rivelazione di speranza con le parole: “Vi annuncio una grande gioia!”.
In questo Natale siamo chiamati a rispondere come i pastori fecero in quella santa notte: credere che la paura e il dubbio se ne vanno alla presenza di Dio; accogliere una nuova rivelazione e manifestazione di Dio nella nostra vita e nelle nostre case!
Infatti, dopo l’apparizione della moltitudine di angeli nel cielo che cantavano e lodavano Dio, i pastori dicevano l’un l’altro: «Andiamo dunque fino a Betlemme, vediamo questo avvenimento che il Signore ci ha fatto conoscere» (Lc 2,15).
Lasciamoci incuriosire e attirare l’attenzione in questo Natale dalla Buona Notizia del Vangelo. Lasciamo che ancora oggi Dio abbia qualcosa di nuovo da comunicarci e manifestarci. Lasciamoci “sconvolgere” positivamente dall’Amore di Dio, dal suo progetto meraviglioso per la nostra vita, dalle sue sorprese che miglioreranno la nostra vita e porteranno in noi una nuova gioia e speranza! Diventiamo come bambini e viviamo un Natale pieno di novità e di sorprese che il Signore Gesù stesso verrà a donarci!
Dopo l’incontro con la nascita del Salvatore “i pastori se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto” (Lc 2,20).
Possa il Signore manifestarsi in un modo sorprendente nelle nostre vite e nelle nostre famiglie, ma soprattutto possa farci udire e vedere che Lui è davvero l’Emmanuele, il Dio con noi.
Come parroco vi auguro una nuova esperienza dell’Amore di Dio che si fa carne per ciascuno di voi e sa rispondere alle vostre preghiere e richieste molto più di quanto voi stessi gli state chiedendo, per sperimentare che Dio è davvero fedele, misericordioso e generoso!
Buon Natale!