Parrocchia di Strona
Dal 15 ottobre 2009 la parrocchia Natività di Maria di Strona (BI) è stata data in affidamento alla Koinonia Giovanni Battista, nella persona del Vescovo della diocesi di Biella mons. Gabriele Mana, tramite una convenzione.
Anticamente Strona faceva parte della parrocchia della Pieve di Mortigliengo. L’origine della parrocchia risale al 1705, anno in cui si staccò, seconda in origine di tempo, da quella di Mortigliengo di cui faceva parte.
Il più antico documento che accenna alla Madonna di Strona è del 1628; si sa che nel 1666 gli stronesi avevano un Cappellano che celebrava la S. Messa Festiva ma, per ottenere l’indipendenza religiosa si dovette aspettare fino all’inizio del secolo successivo.
Nel 1705 infatti, approfittando della morte del parroco di Mezzana, centodieci capi famiglia redassero, alla presenza di un Notaio, un atto col quale si fondò il beneficio necessario alla erezione della nuova Parrocchia dedicata alla Natività della Madonna. I motivi che spinsero alla separazione furono la distanza e l’impraticabilità delle strade, le piene del Torrente Cigliaga. La lite nata con gli abitanti di Mezzana durò alcuni anni e si placò con un compromesso tra le parti.
Nel 1708, il 31 ottobre, alla fine di una lunghissima trattativa, l’arcivescovo di Vercelli erigeva la parrocchia di Strona. Primo parroco ne fu Giovanni Battista Buzzano.
La festa Patronale che cadeva l’otto settembre fu spostata quasi subito al 2 febbraio (solennità della purificazione della Madonna) perchè molti stronesi nel periodo del raccolto del grano e del riso emigravano. Si tornò a festeggiare la Vergine nella sua antica data solo nel 1879. Del Campanile di Strona si fa cenno in un documento del 1692 in cui viene ricordata l’esistenza “di un piccolo Campanile con due piccole campane”; la ricostruzione si ebbe verso il 1720.
L’Oratorio più antico di Strona è quello della S. Sindone (Fraz. Buzzano), anteriore alla stessa Chiesa Parrocchiale. Quando Strona ebbe la sua Parrocchia iniziarono le lotte per la giurisdizione parrocchiale di questo Oratorio con Mezzana e la questione fu risolta solo nel 1936 con l’inclusione della frazione Buzzano (che prima apparteneva parzialmente alla Parrocchia di San Bartolomeo), al SS. Nome di Gesù (Fraz. Tallia) e alla Madonna di Oropa (Fraz. Calvino).
Tra i numerosi parroci si possono menzionare Don Tallia e Don Cesa per il XVIII secolo. Tra il XIX e il XX secolo don Ferrero, parroco e vicario foraneo, che fece costruire la casa parrocchiale. Nel XX secolo Don Rey, parimenti parroco e vicario foraneo e infine Don Fontanella.
Strona vanta un santo sacerdote nella figura di Don Oreste Fontanella la cui causa di beatificazione è in corso.
Don Oreste Fontanella: (1883 – 1935) fu Direttore Spirituale del Seminario Diocesano per 25 anni e “ Sacerdote di grandi virtù…morte in concetto di santità e di cui è introdotta la causa di Beatificazione”.
Cenni artistici – Parrocchia di Strona
Il più antico documento che accenni a un edificio sacro intitolato alla Madonna di Strona risale al 1628. Nella seconda metà del XVII secolo gli stronesi iniziarono la ricostruzione della loro chiesa dedicata alla Natività di Maria nella quale si venerava il delicato affresco di scuola valsesiana, raffigurante la Vergine col bambino, denominato “Madonnina di Strona”.
Lentamente la chiesa, in stile barocco piemontese, prese la sua forma attuale. E’ preceduta da un pinnacolo e un artistico portone introduce all’interno, ove si apre la navata centrale che conduce al presbiterio e all’altare maggiore. A fianco del presbiterio è situata la sacrestia. Ai lati della navata centrale si aprono quattro cappelle, in una delle quali si conserva l’affresco della “Madonnina”.
Alcune opere d’arte minori l’abbelliscono. Sulla volta si possono contemplare l’Assunzione della Vergine, la Trinità con la Madonna, San Giuseppe, S. Anna e gli evangelisti, nelle vele le virtù e alcuni dottori della chiesa.
Il campanile risale al 1720.
Per ulteriori informazioni sulla chiesa, D. Lebole, Storia della Chiesa Biellese – La Pieve di Cossato, 1982, secondo volume, pp 141-175; sulla parrocchia, E. Rey, Strona, 1971