Messa di Natale a Strona con presepio vivente
Il Natale a Strona è stato celebrato durante la messa della Vigilia e la messa solenne del 25 dicembre. Domenica 24 dicembre la messa è stata animata dai bambini dell’oratorio e del catechismo, e con il presepio vivente.
Dopo la lettura del Vangelo di Luca, che parlava dell’annuncio della nascita di Gesù a Betlemme da parte dell’angelo ai pastori, è stata rappresentata la scena della natività.
L’angelo da sopra la capanna, allestita sul presbiterio, ha annunciato la gioia della nascita di Gesù e ha invitato i piccoli pastori insieme ad alcune pecorelle a prendere posto davanti alla Natività rappresentata da una giovane famiglia che si è sposata proprio quest’anno, insieme all’asino e al bue interpretati da altri bambini.
“Gesù viene a noi”, ha commentato padre Luca al momento dell’omelia, “come un bambino semplice che non ci chiede nulla se non quello di essere preso in braccio ed essere amato da noi. Gesù viene a noi in questo Natale con l’umiltà e la tenerezza di un bambino per portare una nuova luce, per portare una nuova speranza, per portare la Sua salvezza per mettersi al nostro fianco e dirci che Lui è il Dio con noi, Colui che non ci abbandona mai. Come Giuseppe e Maria noi siamo chiamati a custodire questo bambino, a proteggerlo, a donargli il nostro amore e ad aprire il nostro cuore a Lui”.
I bambini sono stati coinvolti anche nell’animazione dei canti della messa, nella preghiera dei fedeli e nell’offertorio dove come doni hanno portato all’altare i simboli che li hanno accompagnati durante le messe di avvento nel cammino catechistico precedente al Natale: la casa preparata per accogliere Gesù, la candela della luce e dell’attesa, l’acqua del perdono, la tovaglia della condivisione e il segnaposto dell’accoglienza.
Oltre alla chitarra della nostra sorella Anna, anche padre Olivier ha animato le musiche della celebrazione al suono dell’eufonium.
Per esprimere un’adesione e un’accoglienza sempre più profonda di Gesù nella nostra vita e per lasciarsi riempire dal Suo amore è stato proposto dopo la comunione il consueto gesto del bacio della statuetta di Gesù bambino.
Al termine della celebrazione abbiamo continuato i festeggiamenti sul sagrato della chiesa con il falò degli auguri e con un momento di condivisione preparato dal comune di Strona.
Domenica 25 dicembre, commentando le letture del Vangelo di Giovanni, padre Luca ci ha esortato a guardare a Gesù, come il riflesso concreto dell’amore del Padre. “Chi ha visto me ha visto il Padre”, afferma il Vangelo di Giovanni: guardando a Gesù, nato per noi, possiamo sperimentare il grande amore che Dio ha voluto riversare su di noi donandoci il Suo unico Figlio Gesù per offrirci la Sua grande salvezza e renderci partecipi del progetto di amore che ha stabilito per ciascuno di noi.