Quale lavoro educativo e pastorale oggi con i giovani in una parrocchia?

Quando nel 2009 il vescovo di Biella Mons. Mana decise di affidare l’amministrazione della parrocchia Natività di Maria di Strona (BI) alla Koinonia Giovanni Battista, si sono aperte una serie di sfide pastorali per la nostra comunità.
Tra queste c’era la cura pastorale dei ragazzi e dei giovani che partecipavano alle attività parrocchiali, tra cui il catechismo.

La Koinonia ha sempre riservato spazio nella propria pastorale per il ministero giovani, proponendo una metodologia kerigmatica, cioè con l’annuncio diretto di Gesù, unico Signore e Salvatore, e con l’esperienza personale del suo amore attraverso la preghiera, le dinamiche e la Parola di Dio.

In questa linea e direzione abbiamo iniziato il nostro cammino pastorale coi ragazzi a Strona, annunciando la gioia di incontrare il Signore Gesù e proponendo una relazione personale con la Sua Parola in un clima di preghiera e comunitario.
Sono ormai più di dieci anni che lavoriamo in parrocchia coi giovani e ragazzi, e nel tempo abbiamo offerto diverse proposte di incontri:

dal corso di chitarra settimanale, alla scuola di ballo cristiano, alla festa della Luce (invece di Halloween), alla festa di carnevale, alla veglia di Natale, alle gioiose giornate di oratorio settimanale, ai momenti di annuncio e condivisione dell’amore di Dio durante il catechismo. Giochi, preghiere, canti, balli, recite, spettacoli hanno accompagnato tutti i nostri incontri coi ragazzi in una nuova esperienza con Dio.

Fin dall’inizio del percorso catechistico abbiamo voluto chiarire le basi della nostra pastorale: non c’è altro fondamento cristiano se non nell’esperienza personale con il Signore Gesù. Infatti, se noi stessi educatori cristiani non abbiamo la capacità di far sperimentare ai giovani l’amicizia con Dio e tra di loro, saranno poi essi stessi a cercare nel mondo ciò che noi non abbiamo loro proposto e presentato attraverso la fede.

Un altro obiettivo dei nostri incontri in parrocchia è stato quello di iniziare a formare nei bambini più giovani una coscienza pura dell’Amore di Dio e del dono della libertà che abbiamo. Il bambino infatti fino ad una certa età riceve e accoglie quanto gli viene educato e proposto, e lo fa davvero con entusiasmo e con grande slancio. Arriva però un’età in cui il ragazzo inizia a desiderare e volere tutto ciò che il mondo offre, tutto ciò che è diverso da quello che ha sempre fatto e ricevuto… Ecco perché in questo contesto parrocchiale abbiamo riscoperto la necessità di proporre in modo kerigmatico un cammino cristiano già in tenera età, attraverso il catechismo. Quanto è importante porre un fondamento nel cuore dei ragazzi, tale da trovare sempre in Gesù una risposta di amore alle loro domande, esigenze e difficoltà.
Quante volte abbiamo sentito dire o vediamo che dopo la cresima i giovani abbandonano la vita parrocchiale e le attività della chiesa. Eppure, se un giovane non frequenta più la chiesa o la parrocchia dopo il cammino catechistico, significa che ha trovato qualcosa di più interessante, qualcosa che lo attrae di più, qualcosa che risponde in modo più esauriente e soddisfacente alla sua vita, qualcosa di cui sente la necessità, il bisogno.
Vogliamo essere disponibili ad accompagnare per mano i ragazzi e i giovani che il Signore ci sta affidando?

Come Koinonia Giovanni Battista crediamo che ciò che è scritto nella Profezia di Camparmò è applicabile anche a questo contesto pastorale: “Tutti quelli che Io, il Signore, vi manderò, saranno da Me scelti e voluti, per essere amati e nutriti da te, mio servo”.

È stato davvero importante per noi testimoniare in queste attività catechistiche che Gesù è l’amico di tutti noi, un amico speciale, una persona che ha sempre saputo relazionarsi con tutti, senza barriere o limiti, anzi, nella fiducia e accoglienza interpersonale.

La risposta da parte dei ragazzi e anche da parte dei genitori in questi anni a Strona è stata molto positiva e gioiosa, proprio perché hanno sperimentato un approccio diverso da quello classico. Non hanno sentito il tradizionale “obbligo” di partecipare agli incontri di catechismo come unica via per ricevere poi i sacramenti della confessione, comunione e cresima. È accaduto qualcosa di nuovo, di diverso, in quanto in loro stessi è sorto il desiderio di crescere e di frequentare la parrocchia e la comunità. 
Ho potuto sentire diverse testimonianze dei genitori che dicevano che alla domenica mattina erano i propri figli che svegliavano i genitori stessi per poter arrivare in orario alla celebrazione a Strona per stare con gli amici e pregare con gioia.

Alcuni frutti dell’ultimo anno catechistico con questi ragazzi sono stati la formazione di una band musicale di giovani che accompagna ogni domenica l’animazione musicale della messa in chiesa e l’evento chiamato “Christiland”, progetto nato e sviluppatosi in Slovacchia da molti anni, che coinvolge bambini, giovani e famiglie, e la cui risposta è stata davvero entusiasmante.

p. Luca Arzenton
parroco di Strona

LE TESTIMONIANZE

Il nostro incontro con la Koinonia di Strona è avvenuto grazie all’inizio del percorso catechistico di mia figlia Ilaria. La nostra è una famiglia praticante da sempre e la conoscenza di questa comunità ci ha sorpreso in modo molto positivo. Personalmente ho notato molte differenze tra questo modo di far conoscere il Vangelo e il modo con cui è stato insegnato a me sin da bambina.
Già arrivando in chiesa si viene accolti come in famiglia: calorosi saluti e abbracci (cosa di cui sentiamo molto la mancanza in questo periodo) e grandi sorrisi che infondono un senso di gioia. La prima volta che sono stata in chiesa a Strona mi ha molto colpita l’accoglienza che ho ricevuto, non aveva importanza il fatto che nessuno mi conoscesse, ogni ragazzo che mi veniva incontro aveva un enorme sorriso e bellissime parole. La celebrazione della Santa Messa rende tutti parte attiva del rito coinvolgendo con i canti dai più piccoli ai più grandi. Grazie anche alle bellissime feste che sono state organizzate i nostri ragazzi hanno avuto modo di sentirsi parte di questa bella famiglia.
Incontrando la Koinonia abbiamo conosciuto un modo nuovo di essere cristiani pieni di gioia, condivisione e amore verso il prossimo.

Doriana

Il dono della fede è un arricchimento della nostra vita fin da quando ci siamo conosciuti e con l’arrivo di Carlotta si è ulteriormente rafforzato.
Molte persone sul nostro percorso ci hanno permesso di condividere con loro tale dono per renderlo più pieno e gioioso nelle vicende alterne della nostra vita.
La comunità Koinonia Giovanni Battista di Strona è sicuramente una di queste, soprattutto a partire dal percorso di crescita della nostra Carlotta. È una luminosa e vivace esperienza per lei e per noi di come la fede fortifichi e dia senso alla vita di ciascuno oggi.

Simona e Roberto