Attendiamo il Natale… con la corona d’Avvento

Stiamo entrando nell’Avvento, tempo forte liturgico che precede e prepara il Natale, e inizio del nuovo anno liturgico. La parola Avvento deriva dal latino adventus e significa “venuta“.

I cristiani adottarono questa parola fin dai primi tempi della chiesa per esprimere la venuta Cristo. Per noi quindi rappresenta un’attesa del Signore, una Sua nuova venuta nella nostra vita.

Durante le quattro settimane di Avvento siamo invitati ad aspettare Gesù che viene.

È un periodo di preparazione e di gioiosa attesa del Signore: nelle due prime settimane di Avvento, la liturgia ci invita a vigilare e ad attendere la venuta gloriosa del Salvatore; nelle ultime due, la Chiesa ci fa ricordare l’attesa della nascita di Gesù da parte dei profeti e di Maria.

Nell’ultimo secolo si è diffusa la tradizione della corona di Avvento, simbolo di questa attesa nelle case dei cristiani e nella liturgia. Questa corona è composta da quattro candele legate ai rami a formare un cerchio che non ha inizio né fine ed è simbolo dell’eternità di Dio e del regno eterno di Cristo.

La corona d’Avvento ha origini antichissime: risale infatti ai popoli germanici e scandinavi. Dal nord dell’Europa infatti, nel corso dei secoli, si è diffusa fino all’Italia settentrionale. Solo ai primi decenni del 1900 ci sarà però una diffusione capillare della corona d’Avvento in tutto il nostro Paese.

Le quattro candele che compongono la corona dell’Avvento vengono accese ogni domenica dell’Avvento.

  • La prima candela, che si accende la prima domenica di Avvento, è detta Candela del Profeta ed è la candela della speranza. Ci ricorda che molti secoli prima della nascita di Gesù ci furono alcuni profeti che predissero la sua venuta al mondo. Il profeta Michea predisse che il Messia sarebbe nato a Betlemme.
  • La seconda candela è detta Candela di Betlemme: candela della chiamata universale alla salvezza; ci ricorda la piccola città in cui nacque il Salvatore.
  • La terza candela è chiamata la Candela dei pastori, candela della gioia, perché furono i pastori ad adorare per primi il Messia e a diffondere la lieta notizia.
  • La quarta candela è la Candela degli Angeli, per onorare gli Angeli e la notizia che portarono agli uomini in quella notte meravigliosa: furono i primi ad annunciare la nascita del Messia.

Tutto questo per ricordarci ciò che ha annunciato il Profeta Isaia al Capitolo 11, versetti 1-2:

“Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, un virgulto germoglierà dalle sue radici. Su di lui si poserà lo spirito del Signore, spirito di sapienza e di intelligenza, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di conoscenza e di timore del Signore”.

Quest’anno il Reginato di Strona ha preparato delle corone d’Avvento di dolce, il cui ricavato sosterrà alcune spese della Parrocchia, in particolar modo la manutenzione straordinaria del riscaldamento della chiesa.