Gita a Villa Taranto – Lago Maggiore
Domenica 23 aprile è stata organizzata dalla parrocchia di Strona una gita a Villa Taranto, al Lago Maggiore, nei pressi di Verbania.
Erano più di quaranta le persone che hanno aderito all’iniziativa provenienti dalla parrocchia di Strona e dalle parrocchie limitrofe di Veglio, Valle Mosso, Mosso, Cossato, Quaregna e Valdengo.
A dare avvio all’itinerario è stata la visita ai giardini botanici di Villa Taranto, dove abbiamo incontrato Sonia, la guida turistica che ci ha accompagnato per tutto il programma della gita.
Spiegando la nascita del parco la nostra guida ci ha portato a scoprire le bellezze dei giardini lungo vialetti lastricati, affascinanti fioriture multicolore e serre con specie esotiche: migliaia di piante provenienti da tutto il mondo che convivono con le circa 20.000 specie autoctone grazie al micro clima presente al lago Maggiore, un clima mite che presenta una temperatura non troppo calda nelle stagioni di primavera ed estate e non troppo fredde in autunno e in inverno.
Terminato da poco il periodo della “Settimana del tulipano”, abbiamo potuto osservare migliaia bulbose di tulipano di diversi colori all’interno del labirinto dei tulipani.
Questi giardini nacquero nel 1931 dal sogno di un uomo, il Capitano Neil Mc Eacharn, che qui a Verbania decise di creare i suoi giardini seguendo i canoni del giardino all’inglese e mettendo a dimora specie rarissime.
Nel 1940 l’opera venne terminata e vennero creati la “Valletta”, “i giardini terrazzati”, il “giardino d’inverno” e un imponente impianto di irrigazione tramite il quale viene pompata l’acqua direttamente dal lago.
Al termine della visita ci siamo recati al ristorante “Casa Immacolata”, struttura che si trova accanto ai giardini dove ci siamo fermati per la pausa pranzo.
Nel pomeriggio abbiamo raggiunto la chiesa di San Leonardo, la chiesa collegiata di Pallanza.
Affacciata sulle rive del lago, la chiesa di San Leonardo, risalente all’epoca del sedicesimo secolo si contraddistingue all’esterno per l’alta torre campanaria. Internamente è formata da tre navate, con la volta a crociera sostenuta da pilastri di granito rosa, che si chiudono in tre absidi poligonali e una cupola celata da un tiburio. È stato possibile inoltre apprezzare al suo interno le preziose opere scultoree in legno costituite dall’altare, il pulpito, il coro e parte del fonte battesimale oltre ai dipinti, tutti risalenti al Seicento.
In questa chiesa padre Luca ha celebrato l’eucarestia, durante la quale ha ringraziato il Signore per il dono della bella giornata trascorsa in amicizia, con il bel tempo e per il dono della risurrezione del Signore celebrata nell’Ottava di Pasqua, una verità di fronte alla quale possiamo rallegrarci e superare ogni difficoltà: il Signore è risorto e ha vinto la morte.
Successivamente la nostra guida ci ha accompagnato a Villa Giulia.
Nel parco della Villa, approfittando di uno scorcio affacciato sul lago, Sonia, ha fatto una spiegazione dei monumenti principali della città, nonché delle isole che la dominano e i monti che la costeggiano.
Abbiamo potuto ammirare dunque il monumento ai Caduti, il Mausoleo Cadorna e il palazzo di Città.
Per concludere l’itinerario abbiamo messo a disposizione dei partecipanti del tempo libero per poter passeggiare ancora per le vie di Verbania e godere così dell’atmosfera del lago e della bellezza che questo luogo sa offrire.
Al rientro è stata organizzata nel pullman una piccola lotteria a premi per sostenere le spese della parrocchia.