Veniva nel mondo la Luce vera: Gesù (Gv 1,9)

Carissimi, quest’anno vorrei augurarvi un Buon Natale attraverso il prologo del Vangelo secondo Giovanni, capitolo 1.
Si parla del Verbo di Dio (Lógos in greco), che è la Parola del Padre, la Promessa divenuta “carne” per l’umanità in Gesù Cristo, il Figlio di Dio.
Tutto è stato fatto per mezzo di Lui (Gv 1,3), ogni cosa che vediamo nella natura ci parla di Lui! In Lui era la vita e la vita era la luce degli uomini (Gv 1,4): Gesù è sempre stato un faro nella nebbia, una lanterna di luce nel buio più fitto, e si è rivelato all’umanità più di 2000 anni fa!
Quante situazioni, quanti problemi, quante tensioni e quante crisi spesso ci fanno dubitare della Sua presenza, ci chiudono gli occhi, ci accecano la vista e ci sussurrano all’orecchio: “Dio non ti ama! Dio non ti ascolta! Dio non si cura di te! Dio ti ha abbandonato! Dio non c’è! Dio non esiste!”.
La luce splende nelle tenebre e le tenebre non l’hanno vinta (Gv 1,5).
Le tenebre ci sono nella nostra vita, e ogni giorno vogliono distrarci, allontanarci e oscurare la nostra vista per non farci vedere la Luce che è già venuta dal Cielo per noi.
Ecco allora che quotidianamente riceviamo molti inviti, molte richieste, molti corteggiamenti, molte seduzioni da parte di tante luci che pretendono di guidarci e di condurci alla vita vera, alla felicità, ad un senso pieno della nostra vita! Quanto è facile seguire queste luci, lasciarsi ingannare nel nostro cammino, abbandonare la Via maestra spirituale per seguire luci effimere, ma che pretendono di essere eterne e sazianti.
Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo (Gv 1,9): Gesù è la Luce, quella vera, quella che è già dentro di noi perchè ci ha dato la vita!
Quante volte al mattino presto accendiamo la luce elettrica nelle nostre case, nelle nostre stanze… ma quando esce la luce del sole e illumina il cielo sereno con tutta la sua forza e potenza, e i suoi raggi raggiungono le stanze delle nostre case, noi spontaneamente spegniamo la luce elettrica “artificiale” per dar spazio alla luce vera e naturale del sole!
Ecco cos’è accaduto 2000 anni fa: Dio Padre ha dato a noi la Luce Vera, il suo Figlio Gesù Cristo, cha ha messo a tacere tutte quelle voci che ci volevano attirare a sé e allontanare da Lui. In Gesù abbiamo trovato il vero senso della vita, non una proposta di luce tra tante altre, bensì LA LUCE VERA, la pienezza per la nostra vita, la gioia che riempie il nostro cuore, la pace che sorpassa ogni intelligenza, l’amore che riempie ogni vuoto in noi!
Ci sono però due versetti fondamentali in questo prologo da leggere, pregare e meditare con grande attenzione. Si tratta di Gv 1,11-12: Venne fra i suoi, e i suoi non lo hanno accolto. A quanti però lo hanno accolto ha dato potere di diventare figli di Dio.
Noi veniamo da una tradizione cristiana e cattolica dove l’essere cristiani significa appartenere ad una delle tante religioni del mondo, a quella della nostra cultura italiana. Molto spesso si nasce e si cresce in questo contesto, dove essere battezzati, imparare i precetti della fede cristiana e la partecipazione alle celebrazioni domenicali sono parte di un “dovere” religioso e di un adempimento di una “legge” spirituale da rispettare.
Eppure in Gv 1,11-12 si parla di una libertà di accoglienza oppure rifiuto di questa Luce Vera. Addirittura i suoi, coloro che lo hanno atteso da secoli, non lo hanno riconosciuto e quindi non l’hanno accolto.
Gesù è un Salvatore “universale”, è per tutti coloro che decidono di accoglierlo nel proprio cuore, per coloro che hanno deciso di invitarlo nella propria vita, in tutte le aree del nostro vissuto quotidiano, in tutte le circostanze che viviamo nel bene e nel male. Gesù diventa per queste persone la LUCE che illumina tutte le ombre, tutte le oscurità, tutte le nostre valli oscure, tutti quei sentieri che stiamo percorrendo nel dubbio e nell’angoscia: Gesù in questo Natale può diventare per te la Soluzione che hai tanto atteso e cercato, ma non hai trovato nelle luci tiepide di questo mondo!
Se lo accogli avrai il potere di vivere da figlio di Dio, cioé di sentirti amato e “coccolato” da questo Padre che ti ha dato tutto perchè tu possa vivere bene e nella pienezza: ti ha dato il suo Figlio Gesù perché tu possa essere illuminato in tutti i tuoi passi e in tutte le tue vie. Accogli questo bambino che è nato per darti la vita vera.

Auguri di Buon Natale.

p. Luca e i fratelli e sorelle consacrati della Koinonia Giovanni Battista a Strona (BI)